Il Cloud Hosting è ancora uno sconosciuto?
Dal 2012 parliamo di Cloud Hosting e di come questa soluzione sia l’evoluzione dell’hosting tradizionale.
E, se avete passato tempo alla ricerca di un servizio di hosting, vi sarete certamente imbattuti nel termine, soprattutto nell’ultimo periodo.
Benché sia un termine ormai ricorrente, potrebbe non dire molto a proposito di ciò che fa realmente.
Ma adesso che l’attenzione del mercato è focalizzata sull’industria 4.0 e sulla trasformazione digitale, quanto ne sappiamo del Cloud? Soprattutto? siamo in grado di valutare come potrebbe giovare al nostro sito web?
Che cosa è quindi il Cloud Hosting?
Il termine Cloud Hosting si riferisce alla configurazione del server dove viene ospitato il sito.
In un ambiente di hosting tradizionale, il vostro sito è ospitato su un singolo server, spesso a fianco di molteplici altri siti web, se parliamo di soluzioni di hosting condiviso.
Pertanto, le prestazioni del vostro sito sono limitate da ciò che quel particolare server è in grado di offrire. Una delle conseguenze può essere che, in presenza di carichi elevati, il vostro sito potrebbe bloccarsi.
La nuvola, che sarebbe più corretto definire Cluster, ospita i siti con un diverso approccio.
Infatti, nel Cloud i server sono configurati in cluster e il tuo sito beneficia di più server. In altre parole, quando sul sito arriva improvvisamente un picco di traffico, è possibile utilizzare le risorse non solo di un singolo server, ma da tutti i server presenti nel proprio cluster.
Quali sono i benefici del Cloud?
Questa soluzione web offre una serie di vantaggi rispetto agli hosting tradizionali.
- In primo luogo si ottiene l’accesso alle risorse del server per un costo molto inferiore a quello che sarebbe richiesto per un server dedicato, a cui è paragonabile il Cloud Hosting, pagando solo quello che effettivamente viene utilizzato;
- I servizi di hosting in Cloud sono in grado di fornire un’eccellente stabilità, a condizione che siano correttamente configurati da sistemisti esperti. Infatti se un server nel cluster smette di funzionare correttamente, un altro server si attiva, lasciando quindi il sito online anche se il server su cui risiedeva è crashato o si è guastato;
- Il Cloud Hosting è più facilmente scalabile rispetto ad altre opzioni di hosting. Questo perché avete già accesso a tutte le funzionalità del server e l’aggiornamento del piano di hosting del sito è semplice come fare clic su un pulsante.
E gli svantaggi del Cloud?
Ogni tipo di hosting ha i suoi inconvenienti, anche le soluzioni Cloud.
Una delle criticità potenziali è la sicurezza. Poiché i siti sono effettivamente ospitati su più server, ci sono più opportunità per le violazioni della sicurezza, ma con le giuste precauzioni sono anche questi ridotti al minimo.
A seconda delle esigenze del tuo sito, il Cloud hosting può essere più costoso rispetto ad altre opzioni di hosting. Ad esempio, per un sito di piccole dimensioni potrebbe essere meglio un hosting condiviso che offre maggiore larghezza di banda e limiti di archiviazione, o un pacchetto “Cloud Hosting” con delle funzionalità di base, tra cui una determinata quantità di larghezza di banda e storage con costi aggiuntivi al superamento di queste risorse.
In altre parole, se non sono necessari la scalabilità e gli altri benefici che offre il Cloud, è più conveniente, in termini di costo, rimanere su piani hosting tradizionali.
Ti serve il Cloud Hosting?
Il Cloud Hosting, come qualsiasi altro servizio di spazio web, è utile solo se il vostro sito ha determinate necessità. Quali? Vediamo insieme a chi conviene investire in risorse Cloud.
- Blog con picchi di traffico, come ad esempio quando un post diventa virale o viene linkato da grandi siti una volta o due volte al mese, ma con cali nel traffico nel resto del mese;
- Siti che prevedono di crescere rapidamente. Per i siti il cui traffico si pensa possa crescere in fretta, ha perfettamente senso pensare ad una soluzione del genere, per poter gestire i continui aumenti di traffico, grazie alla scalabilità del Cloud Hosting;
- I siti con traffico ciclico. Un sito che è molto popolare uno o due mesi l’anno, ma che poi in altri periodi non lavora molto (come possono essere siti che sponsorizzano attività di tipo stagionale). Ospitare questi tipi di siti in Cloud significa che si può facilmente rispondere a tali salti di traffico senza sprecare denaro per soluzioni troppo costose durante il resto dell’anno;
- Sviluppatori di applicazioni Web che preferiscono concentrarsi sullo sviluppo delle applicazioni che sulla complessità di ciò che le ospitano. Il Cloud Hosting fornisce la scalabilità di cui avranno bisogno, assieme alla crescita dell’applicazione.
Cosa dobbiamo sapere ancora sul Cloud Hosting?
Avere una panoramica sulla natura del Cloud Hosting e conoscerne le caratteristiche, può non essere sufficiente per decidere se questo tipo di infrastruttura IT faccia al vostro caso.
Vi consigliamo, quindi, se state valutando l’acquisto di questo servizio, di fare alcune domande al Cloud Hosting Provider che vi aiuteranno nella scelta:
- C’è un costo di setup per l’aggiunta di nuovi servizi?
- I pagamenti? Sono su una base di utilizzo o c’è una quota fissa per un certo livello di servizio con oneri per eccedenza?
- Quanto tempo di inattività hai avuto nell’ultimo mese? sei mesi? Un anno? Potete garantire una quantità limitata di tempo di attività?
- Hai preso tutte le misure speciali di sicurezza per proteggere i clienti che beneficiano di servizi di Cloud Hosting?
- C’è abbastanza ridondanza nel tuo cluster di server in modo che se un server va giù il sito rimane online?
Abbiamo bisogno del Cloud hosting nel 2023?
O possiamo affidarci ancora alle soluzioni tradizionali?
La risposta non è mai una sola, ma se avete un progetto online a lungo termine, un e-commerce che ha bisogno di essere sempre raggiungibile dai vostri clienti o un sito che genera traffico altalenante, forse è il caso che iniziate a conoscere meglio, e a valutare, il Cloud hosting.